Zoom
 
 
 
 
 

"Scuole capaci di futuro” per un’educazione ambientale attiva e partecipata nel territorio trevigiano

 
 
 
 
 
 
 

" Scuole capaci di futuro " è indirizzato alle scuole primarie e secondarie di I e II grado presenti su tutto il territorio provinciale ed è articolato con due interventi in classe e un’uscita sul territorio, suddividendo il processo di apprendimento in una fase più teorica dentro la scuola e una parte pratica nel territorio all’esterno delle mura scolastiche. In questo modo, il progetto offre agli alunni e agli insegnanti reali spazi di iniziativa, educando contemporaneamente alla partecipazione e alla cittadinanza attiva nei confronti dell’ambiente.

Le "uscite sul territorio" hanno poi l’obiettivo di far nascere un rapporto affettivo, di adozione da parte degli studenti e dei gruppi classe nei confronti dei corsi d’acqua, dei fossi, delle vegetazioni spontanee riparie, delle siepi rurali, degli alberi notevoli dei parchi urbani, delle tracce e dei segni delle trasformazioni attuate nel tempo dalle attività umane, degli insetti che popolano un prato, degli animali che vivono in un bosco, etc. Lo scorso anno scolastico, molte scuole hanno richiesto la visita a territori circostanti le scuole con indagini naturalistiche che hanno interessato il fosso che scorre nel quartiere vicino, la risorgiva nel parco della villa storica, il sistema di irrigazione della campagna conosciuta, ma anche visite guidate a impianti di produzione di energia elettrica lungo i corsi d’acqua.

Anche quest’anno, i percorsi formativi messi a disposizione degli insegnanti sono 4:

- "Acqua e vita": affronta il mondo dei nostri corsi d’acqua e tutta la vita che dipende e viene originata da questi;

- "Biodiversità": parla di ambiente, di ecosistemi, dei rapporti tra i fattori abiotici e biotici di una rete alimentare, del complesso della vita animale e vegetale che troviamo sul nostro territorio;

- "Energie Rinnovabili": affronta il tema dei cambiamenti climatici e delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e dell’adozione di stili di vita sostenibili come alcune delle soluzioni possibili;

- "Lettura del Paesaggio": alla scoperta del paesaggio come documento storico, frutto di trasformazioni geo-morfologiche, di vicende storiche, di edificazione di manufatti, di interventi agrari, di pianificazione urbanistica con cui l’uomo ha organizzato l’ambiente per cercare di rispondere ai propri bisogni e punto di partenza per progettare un futuro ecosostenibile del territorio.

Per ogni ulteriore informazione contattare i referenti Fausto Pozzobon o Nicola Tonin del Coordinamento Provinciale dei Circoli di Legambienteall’indirizzo mail legambiente.valledelsoligo@gmail.com

 
 
 
 
Galleria fotografica
 
 
 
 

Bandi e Concorsi del Settore: